Due giorni
fa un forte temporale pomeridiano ha gravemente danneggiato la nostra Acacia di Costantinopoli o di Persia (Albizia julibrissin)
Molti rami principali sono stati spezzati dal
vento. Uno di questi, particolarmente robusto, avrebbe potuto provocare grossi
danni se cadeva sull'abitazione.
Il giardiniere, che oggi è intervenuto, avrebbe
voluto tagliare totalmente la pianta sostenendo che molti dei rami spezzati
erano indeboliti dall'attacco di un insetto con le corna e che il vento ha solo
anticipato la loro caduta. Aggiunse che l'albero difficilmente avrebbe
generato nuovi rami.
Non essendo preparata per una soluzione così drastica, rifiutai l'abbattimento optando per la sola potatura.
Il mio intento è quello di dare all'acacia un’opportunità di
sopravvivenza, sperando cioè nell'uscita di nuovi getti durante la prossima
stagione primaverile.
Ora che
l’albero è ridotto e spoglio il senso di vuoto che percepisco è contestuale alla realtà. Infatti, la sua chioma occupava gran parte del lato sud del giardino. Nelle calde estati proiettava un’area d’ombra protettiva e rinfrescante a beneficio sia nostro che del giardino sottostante.
Voglio essere ottimista e speranzosa. Anche se ci vorrà un po' di tempo, penso proprio che la nostra acacia ritornerà ad essere bella e rigogliosa come nel passato.